data | 28/08/2016 |
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nazione | Italia |
regione | Trentino Alto Adige |
area | Sella - Catinaccio - Sassolungo - Latemar |
valle | Val di Fassa |
partenza | Rifugio Gardeccia |
quota partenza | 1949 m |
quota massima | |
quota minima | |
dislivello salita | |
dislivello discesa | |
lunghezza | |
difficoltà | E + EE |
Raggiunta la conca di Gardecia da Pozza di Fassa con servizio pulmini navetta (punto di partenza è il parcheggio di Vac fra Pozza e Pera, si prosegue sulla larga mulattiera (segnavia n. 546) che porta ai rifugi Preuss e Vaiolet, 2243 m, sullo sperone roccioso delle Porte Neigre.
Si risale quindi (segnavia n. 584) con costante ascesa il fianco destro dell’alta valle del Vaiolet, alla cui testata si fa sempre più imponente la massiccia mole del Ciadenac d’Antermoa (Catinaccio d’Antermoia, 3002 m).
Con erta serpentina finale si esce al rifugio Passo Principe a 2600 m, addossato ad una parete rocciosa a pochi metri dal passo stesso.
Si va a destra passando alla base della grande parete del Ciadenac d’Antermoa e quindi si rimonta con ripido zigzag il pendio detritico fino al Pas de Antermoa (Passo Antermoia) a 2770 m.
Si scende per l’altro versante nel Valon d’Antermoa, pianeggiante e malinconica pietraia, si costeggia il lago dove secondo antiche leggende si davano convegno le streghe di Fassa e, attraversato l’emissario, si raggiunge il rifugio Antermoia a 2497 m.
Lasciato il rifugio ci si dirige (segnavia n. 580) verso il vicino Pas de Dona (2516 m) quindi, calandosi per ghiaie dapprima e per zolle erbose poi, si taglia obliquamente verso sinistra la testata della Val de Dona.
Passato un piccolo alpeggio con alcune baite, si prende il segnavia n. 580 per la Val de Udai attraversando un tratto di sentiero gradinato, a tratti ripido, per proseguire poi su sentiero più largo e comodo che raggiunge così la località Mazzin.