Rif. Vajolet - Soffion - Pale Rabbiose - Ciampedie

Percorso su sentiero
data 14/08/2023
nazione Italia
regione Trentino Alto Adige
area Sella - Catinaccio - Sassolungo - Latemar
valle Val di Fassa
partenza Pera - Pian Pecei
quota partenza 1805 m
quota massima
quota minima
dislivello salita
dislivello discesa
lunghezza
difficoltà E + EE

Partendo da Pian Pecei (1805 m), accessibile tramite le seggiovie Vajolet 1 e 2 da Pera di Fassa, ci si avvia lungo il sentiero che costeggia il margine della pista da sci. Poco dopo, il sentiero si dirama a destra e prosegue attraverso una foresta di abeti, conducendo rapidamente alla Malga Couler (1906 m). Subito dopo si raggiunge il complesso dei rifugi Gardeccia, Stella Alpina Spiz Piaz e Baita Enrosadira (1950 m). Attraversato questo complesso, si prosegue su un sentiero ampio che, con una salita costante e diversi tornanti, guida verso quote superiori. La vegetazione di pini si dirada, aprendo la vista verso il Catinaccio, l'Antermoia e la Val de Vaiolét. Il Rifugio Preuss (2248 m) è sempre visibile, emergendo sullo sperone roccioso "Porte Neigre", ai piedi delle Torri del Vajolet. Nella stessa area si erge il Rifugio Vajolet (2243 m).

Tornando indietro, nei pressi di uno dei primi tornanti della discesa, si trova il sentiero n. 541, poco segnalato, che si stacca verso destra. Dopo un brevissimo passaggio da scalare su rocce, il sentiero prosegue in falsopiano lungo la parete verticale del Catinaccio. La salita prosegue agevolmente fino a una piccola sella erbosa, seguita da un tratto moderatamente piano. Successivamente, si interseca il sentiero n. 550 che collega il Passo delle Coronelle e il rifugio Gardeccia. Il sentiero si stringe ulteriormente mantenendo un percorso in piano, per poi biforcarsi: si prende il sentiero verso valle non segnalato che si stacca dal sentiero n. 541 (che prosegue verso il passo delle Zigolade). In pochi passi, compare l'indicazione per Ciampedie e il Passo del Soffion. Da questo punto in avanti, il sentiero si restringe ulteriormente e prosegue pianeggiante, ma esposto sulla valle. Alcuni tratti del sentiero sono stati soggetti a frane di scivolamento e sono stati ritracciati con deviazioni che richiedono attenzione nell'attraversamento. In uno di questi tratti, a causa dell'inclinazione pronunciata, è stata collocata una corda per agevolare la risalita.
In prossimità di una distesa di massi, si raggiunge il passo del Soffion, qui ci deve orientare seguendo le indicazioni bianche e rosse presenti sui massi. Dopo aver superato la sezione rocciosa, si procede su tratti erbosi. Poco dopo si incrocia il sentiero Vial da le Feide e prendendo la direzione Ciampedie, il sentiero discende tra abeti e larici fino alla piana di Ciampedie (2000 m). La seggiovia Pian Pecei-Ciampedie riporta quindi al punto di partenza dell'escursione.